Salve,
non
sono una donatrice (almeno per ora), né ho ricevuto alcun organo, ma ho
ricevuto un dono, il dono di stare ancora un pò col mio papà.
Quella
di mio padre è una lunga storia, una storia che inizia con una
patologia renale genetica, incontra la fatidica speranza con un
trapianto, ma continua con ben altri problemi conseguenti ad esso, non
ultimo il ritorno alla dialisi.
A breve saranno 4 anni da
quella telefonata, da quella notte che sembrava infinita. Le cose non
sono andate come speravamo, la "vita nuova" del mio papà è stata un pò
diversa da tutte le speranze possibili, ma in questi anni mi sono sempre
chiesta se qualcuno è alla ricerca di mio padre, se c'è qualcuno che
sta cercando coloro che hanno ricevuto gli organi del proprio
caro/a.
Se cosi fosse io vorrei poter dire loro un GRAZIE,
perché di più non potrei, fargli sapere che il loro gesto non è stato
vano, che il mio papà quel rene lo porta con sé, l'ha difeso e ancora
oggi, nonostante tutto, lo difende con le unghie e con i denti!
La
sua storia è molto lunga e complicata. Ha ricevuto il trapianto la
notte del 25 novembre2009 a Napoli, ma l'espianto credo sia avvenuto il
24 novembre 2009. Non abbiamo saputo nulla circa il suo
donatore/donatrice, dovrebbe essere un suo coetaneo/a, mio padre a quel
tempo aveva 47 anni.
Lui non è mai stato propenso a cercare il
suo donatore, non perché non gli sia grato, anzi... ma le conseguenze
psicologiche di un trapianto non sono mai facili.
Mettermi
alla ricerca di quell' "Angelo" non mi è facile, anche perché non sempre
le famiglie vogliono sapere, immagino non sia facile per loro.
Voglio
dire a coloro che hanno donato e che
non hanno ricevuto il "Grazie" forse tanto atteso, che quel grazie
viene pronunciato tutti i giorni, non solo da chi ha ricevuto la nuova
vita, ma anche dai loro cari; tra le vostre storie ho letto quella di un
signore che ha scritto una frase che rispecchia esattamente ciò che
succede a me..
"chi
ha ricevuto il dono tutti i giorni posa la mano sul suo cuore, e
guardando il cielo sa che non è solo, e grida silenzioso il suo grazie
dentro di se fino a riempirgli gli occhi di lacrime." cit.
Ivana
Per chi voglia contattarmi: ivana_diddl@yahoo.it
Acconsento a pubblicare la mia lettera.