mercoledì 23 ottobre 2013

Salve,
non sono una donatrice (almeno per ora), né ho ricevuto alcun organo, ma ho ricevuto un dono, il dono di stare ancora un pò col mio papà.
Quella di mio padre è una lunga storia, una storia che inizia con una patologia renale genetica, incontra la fatidica speranza con un trapianto, ma continua con ben altri problemi conseguenti ad esso, non ultimo il ritorno alla dialisi.
A breve saranno 4 anni da quella telefonata, da quella notte che sembrava infinita. Le cose non sono andate come speravamo, la "vita nuova" del mio papà è stata un pò diversa da tutte le speranze possibili, ma in questi anni mi sono sempre chiesta se qualcuno è alla ricerca di mio padre, se c'è qualcuno che sta cercando coloro che hanno ricevuto gli organi del proprio caro/a.
Se cosi fosse io vorrei poter dire loro un GRAZIE, perché di più non potrei, fargli sapere che il loro gesto non è stato vano, che il mio papà quel rene lo porta con sé, l'ha difeso e ancora oggi, nonostante tutto, lo difende con le unghie e con i denti!
La sua storia è molto lunga e complicata. Ha ricevuto il trapianto la notte del 25 novembre2009 a Napoli, ma l'espianto credo sia avvenuto il 24 novembre 2009. Non abbiamo saputo nulla circa il suo donatore/donatrice, dovrebbe essere un suo coetaneo/a, mio padre a quel tempo aveva 47 anni.
Lui non è mai stato propenso a cercare il suo donatore, non perché non gli sia grato, anzi... ma le conseguenze psicologiche di un trapianto non sono mai facili.
Mettermi alla ricerca di quell' "Angelo" non mi è facile, anche perché non sempre le famiglie vogliono sapere, immagino non sia facile per loro.
Voglio dire a coloro che hanno donato e che non hanno ricevuto il "Grazie" forse tanto atteso, che quel grazie viene pronunciato tutti i giorni, non solo da chi ha ricevuto la nuova vita, ma anche dai loro cari; tra le vostre storie ho letto quella di un signore che ha scritto una frase che rispecchia esattamente ciò che succede a me..


"chi ha ricevuto il dono tutti i giorni posa la mano sul suo cuore, e guardando il cielo sa che non è solo, e grida silenzioso il suo grazie dentro di se fino a riempirgli gli occhi di lacrime." cit.


Ivana
Per chi voglia contattarmi: ivana_diddl@yahoo.it
Acconsento a pubblicare la mia lettera.