venerdì 24 febbraio 2012

LETTERA AL MIO ANGELO



Cerco di immaginare i tuoi occhi,
mi chiedo che colore saranno stati,
quegli occhi che ora permettono
a qualcuno/a di vedere;
vedere i volti dei propri cari
la bellezza dell'universo,
vedere con te la vita.
Metto una mano sul mio cuore,
sento il suo battito
e cerco di immaginare
il battito del tuo di cuore;
quel cuore che ora
pulsa e batte in un altro corpo
che ama, che soffre, che gioisce,
che si emoziona, che vive con te.
Guardo la mia cicatrice....
cerco di immaginarti tutta;
so che eri una ragazza,
e come tutte le ragazze,
avrai avuti i tuoi sogni,
le tue amicizie,
il primo amore, il primo bacio,
i progetti per un lontano futuro.
Quel futuro che invece
hai donato ad altri, me compresa.
Ora sento e percepisco
il dolore immenso dei tuoi parenti,
dei tuoi amici, di coloro che ti amavano:
questo non è difficile da percepire
e capire......
questo lo leggo tutti i giorni,
lo sento tutti i giorni angelo mio,
lo percepisco nelle parole delle madri
che hanno un angelo come te lassù.
Sento però anche la presenza della speranza;
quella speranza che anch'io cerco,
quella di poter conoscere i tuoi cari,
poterli abbracciare, ringraziare,
non potrò eliminare il loro dolore,
ma sicuramente lo potrò lenire.
Perciò ascoltami fa che io, e non solo io,
possa un giorno incontrarli.
Fa che tutte le madri e i padri
che hanno dato vita ad un angelo
come te, possano un giorno
riascoltare il battito del suo cuore
e rivedere i suoi occhi.
Grazie angelo mio, grazie infinte,
grazie di avermi ridato la vita
con la tua vita:TI VOGLIO BENE.
Luciana Favuzzi 20/2/2012

Nessun commento:

Posta un commento