venerdì 13 maggio 2011

Francesco, il mio racconto

Mi chiamo Francesco Leone ho 53 anni, sono di origine calabrese e' precisamente di Cosenza, sono stato trapiantato di fegato il 10 dicembre 2009 c\o l'ospedale S.Eugenio in Roma zona Euro dall'equipe del prof. G.Tisone dell'universita di Torvergata Roma . Ad oggi sono trascorsi 17 mesi e' tutto va alla perfezione grazie a quell' angelo che quella sera mi ha ridato la vita.La mia e' una storia molto lunga, ha inizio nel lontano 1985,quando dopo vari esami xke' avevo la transaminasi alta(80) mi dissero che ero affetto da epatite di tipo B .Ho ricevuto la piu' grossa pugnalata che un uomo possa ricevere. Appena sposato da circa 5\6 mesi, come facevo a dire a mia moglie il problema che avevano riscontrato, ma alla fine con tanto coraggio ho raccontato l'esito degli esami......e' adesso ?'..tanta paura e tanta ansia,xhe' devi sapere che appresa la notizia, lei e' in attesa del 1° attuale figlio che oggi ha 25 anni e sta bene in salute.Incomincia da allora un lungo calvario,tra vari ospedali di zona e x fare le vaccinazzioni antiepatite B non vi dico che abbiamo passato,si era pensato addirittura di farla abortire ,poi idea abbandonata intanto la pancia cresceva sempre,l'unica cosa che mi faceva coraggio era il fatto che il bambino mio figlio secondo il parere dei medici sarebbe nato sano,ma la paura e l'ansia non ci lasciava mai.Dopo che e' venuto alla luce il mio bambino,sono partito alla ricerca di un centro specialistico a Roma e da allora che sono stato in cura li. Gli anni passano ma la malattia rimaneva sempre sotto controllo medico,intanto nasceva la 2°creatura una bambina sana anche lei,ad oggi 18 anni compiuti.Gli anni passano ed io continuavo a curarmi con la lamivudina un farmaco specifico!!! Ma nel 1999 la malattia peggiora cosi' da essere sottoposto a biopsia epatica sempre a Romac\o l'ospedale Umberto 1°,ma a sentire i medicila cosa non appariva buona,gia' allora si sospettava un acirrosi epatica,e cosi' e'stato.La cosa va avanti fino alla fine del 2006,ma all'inizio del 2007 il primo ricovero in ospedale cittadino ed e' li che mi diagnosticano la cirrosi epatica, un'altra 2° pugnalata, x tutto il 2007 e 2008 ho girovagato x vari ospedali ma verso la fine del 2008 mi viene consigliato il ricovero c\o l'ospedale S.Eugenio di Roma dove dato le mie precarie condizioni di salute vengo messo in lista d'attesa x trapianto d'organo dove finalmente il 9 dicembre 2009 vengo chiamato xke' si era reso disponibile un organo compatibile,e' cosi' e' stato.Non voglio raccontarvi come abbiamo vissuto questo periodo di attesa x non intaccare la sensibilita' di chi come me vive la stessa storia.Oggi grazie a quella famiglia nobile e altruista,che quella sera in un momento cosi' atroce della loro vita hanno detto si alla donazionr degli organi .Oggi anche se non so chi sono dico loro grazie x sempre xke' con il vs\gesto d'amore avete dato il sorriso ad un'altra famiglia,dove la mia fine era segnata.Grazie da parte deimiei figli...Domenico e Maria Giovanna, da parte di mia moglie Marisa da mamma e papa' e naturalmente da parte mia .....grazie angelo,ti amo anche se non ti conosco.!!!

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