La parola SI apre sempre molte strade nuove, la parola NO chiude sempre ogni speranza, è così nella vita di tutti i giorni come nelle grandi scelte della nostra esistenza.
SI, meraviglioso albero pieno di radici e rami fioriti, NO arido deserto davanti al quale non cresce nulla.
La vita comincia con un SI e a volte serve un SI per poterla proseguire.
SI detto in chiesa davanti al parroco unisce due persone in matrimonio e si crea una famiglia.
Quando si chiedeva ai nostri genitori di andare fuori con gli amici e ti sentivi dire SI eri felice.
Quando chiedi comunque qualcosa di importante e ti senti rispondere SI sei una persona felice.
Quando hai la salute spesso si è egoisti, non si pensa a niente, solo a se stessi.
Quando vai in ospedale a trovare parenti o amici pensi sempre che a te non succeda mai niente, ti vanti della tua fortuna, spesso si è indifferenti.
Quando ti capita una disgrazia, nessuno comunque è preparato, un tuo caro è morto, non c'è più nulla da fare, sei distrutto, ma qualcuno ti chiede una cosa: vuole donare gli organi? l'attimo più brutto di una persona davanti ad una simile domanda, l'attimo in cui non c'è tempo per pensare, si deve solo decidere: SI o NO
Niente cambia la morte, ma con la parola SI si riaccende una nuova vita a molte persone, persone che senza questo SI stanno per morire, non hanno più nessuna speranza, non ci sono cure per la malattia che si ha, serve solo un trapianto.
Queste poche righe le ho potute scrivere grazie ad una persona che davanti alla morte del proprio caro quando si è sentita chiedere: vuole donare gli organi? in quel momento di dolore ha avuto la forza di dire SI ridando la vita a me e a diverse altre persone.
Questo dono è molto difficile da fare, ma un domani chiunque di noi si potrebbe trovare davanti alla morte, sperando che qualcuno dica un SI per poter continuare a vivere.
La scienza è arrivata a far rivivere una persona che sta per morire, ma senza quella piccola parola SI la scienza non può fare nulla.
16 agosto 2009 qualcuno ha detto SI il 17 sono ritornato a nuova vita.
Grazie, a tutti coloro che hanno la forza di donare.Per contatti: sergio.penolazzi@alice.it
Quando si chiedeva ai nostri genitori di andare fuori con gli amici e ti sentivi dire SI eri felice.
Quando chiedi comunque qualcosa di importante e ti senti rispondere SI sei una persona felice.
Quando hai la salute spesso si è egoisti, non si pensa a niente, solo a se stessi.
Quando vai in ospedale a trovare parenti o amici pensi sempre che a te non succeda mai niente, ti vanti della tua fortuna, spesso si è indifferenti.
Quando ti capita una disgrazia, nessuno comunque è preparato, un tuo caro è morto, non c'è più nulla da fare, sei distrutto, ma qualcuno ti chiede una cosa: vuole donare gli organi? l'attimo più brutto di una persona davanti ad una simile domanda, l'attimo in cui non c'è tempo per pensare, si deve solo decidere: SI o NO
Niente cambia la morte, ma con la parola SI si riaccende una nuova vita a molte persone, persone che senza questo SI stanno per morire, non hanno più nessuna speranza, non ci sono cure per la malattia che si ha, serve solo un trapianto.
Queste poche righe le ho potute scrivere grazie ad una persona che davanti alla morte del proprio caro quando si è sentita chiedere: vuole donare gli organi? in quel momento di dolore ha avuto la forza di dire SI ridando la vita a me e a diverse altre persone.
Questo dono è molto difficile da fare, ma un domani chiunque di noi si potrebbe trovare davanti alla morte, sperando che qualcuno dica un SI per poter continuare a vivere.
La scienza è arrivata a far rivivere una persona che sta per morire, ma senza quella piccola parola SI la scienza non può fare nulla.
16 agosto 2009 qualcuno ha detto SI il 17 sono ritornato a nuova vita.
Grazie, a tutti coloro che hanno la forza di donare.Per contatti: sergio.penolazzi@alice.it
Acconsento alla pubblicazione su Trapianti...il dono della vita
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